Mastella: critico nei confronti del PD

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Mastella: critico nei confronti del PD

24 Aprile 2007

Dice il Ministro della Giustizia: “L’ambizione con la
quale quel raggruppamento si presentava era di contendere l’area di centro a
Forza Italia e ai suoi alleati. La fusione tra Ds e Margherita segna
l’abbandono di quella sfida”.

E prosegue: “Si trattava e si tratta, invece, di
un’idea forte della politica italiana, che non può essere ridotta ad una forma
di nostalgia per la storia democristiana o ad una specie di sindrome
opportunistica che lascia le mani libere nella scelta degli alleati”.
“D’altra parte – nota il leader dell’Udeur – la proposta politica del
centro ha ricevuto critiche, soprattutto perché viene considerata inattuabile
nella situazione attuale dei rapporti di forze e quindi viene proiettata in un
futuro incerto”.

“Pochi – aggiunge ancora Mastella – si sono soffermati
a esaminare i danni che questa operazione rischia di determinare
nell’immediato. Osservo che la semplificazione del sistema non è avvenuta: il
Pd non c’è ancora, ma già c’è una formazione in più, quella dei dissidenti Ds,
nella lunga lista di quelle del centrosinistra. L’altro obiettivo proclamato,
quello di fornire al centrosinistra un baricentro più solido, mi pare non sia
stato raggiunto e che, se verrà perseguito comunque, rappresenterà addirittura
un fattore di rischio per la coalizione. Per effetto della secessione che ha
provocato, l’area del Pd avrà un ministro e qualche parlamentare in meno nelle
istituzioni, mentre secondo i sondaggi raccoglie meno consensi di quelli
sommati dei partiti fondatori”.