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Mastella: il Vasallum è una truffa, non vado più ai Cdm
11 Dicembre 2007
di redazione
Clemente Mastella per protestacontro la legge lettorale non prenderà aprte ai prossimi Consigli dei Ministri.
Il Guardasigilli è convinto che la nuova legge elettorale lo penalizzi e l’ha ripetuto in diversi passaggi del proprio intervento davanti a una platea di ex democristiani, nel corso del convegno al quale hanno preso parte da Follini a Fioroni, da Pisanu a Baccini: “Il Vassallum è una truffa”.
Al termine del convegno il ministro della Giustizia ha improvvisato un mini-comizio con almeno una decina di presenti. E ha ribadito in modo ancora piú ruvido il concetto: “Veltroni e Berlusconi vogliono il tedesco per fare i c…i loro.
Cosí io rompo, mi costringono, non c’è niente da fare”.
Si possono trovare molte soluzioni per non arrivare al suicidio dell’Udeur, ha spiegato ancora Mastella, ma non chiedere al partito centrista di entrare nel Pd: “Io nel partito democratico non ci entro, e basta”.
“L’ho spiegato a Veltroni, a D’Alema, a Rifondazione – ha concluso alzando ancora di piú il tono della voce il ministro della Giustizia – tutti mi hanno dato ragione, ma poi fanno i c…i loro”.
Mastella inoltre non ha ha partecipato al Consiglio dei ministri odierno, e mette in dubbio la sua presenza alle prossime convocazioni a palazzo Chigi.
Il Guardasigilli ha preferito intervenire oggi a un convegno organizzato a Roma dal ministro della Pubblica istruzione Giuseppe Fioroni, su “Quali partiti, quale legge elettorale”.
Ai microfoni di Infoparl, Mastella ha detto di preferire “il referendum a questa campagna oscura”. Una campagna, ha aggiunto, “che cerca arbitrariamente di cancellarmi”. Oggi, ha proseguito il leader dell’Udeur, “non ho partecipato al Consiglio dei ministri… Non credo che partecipero’ neanche ai prossimi”.
“Non mi sento alleato di questo governo nel momento in cui si mostra l’intenzione di non voler fare politica. L’asse Veltroni-Berlusconi lo dimostra. Il confronto di Veltroni con il centrodestra e non con noi della maggioranza lo trovo un fatto inconcepibile. Mai mi era capitato in 30 anni che faccio politica un caso del genere”.
