Matematico italiano terrorista? No, risolveva equazione

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Matematico italiano terrorista? No, risolveva equazione

08 Maggio 2016

Brutta avventura per Guido Menzio, un professore italiano dell’Università della Pensylvania. Menzio è stato costretto a scendere da un volo tra Philadelphia e Siracuse, prima del decollo, perché sospettato di terrorismo.

L’economista, di origine torinese, avrebbe destato sospetti per il suo viso mediterraneo e la lettura di alcuni calcoli algebrici. Menzio – si legge sul Washington Post – è stato fermato e interrogato dopo che una passeggera seduta accanto a lui lo ha visto concentrato nella lettura di strani appunti. 

In realtà gli strani appunti erano un’equazione matematica, ma la donna ha avvertito il personale di bordo, passando un biglietto a uno steward e facendo scattare un allarme ingiustificato.

L’aereo, che era già in moto verso la pista di decollo, è così tornato indietro e il professore della Ivy League, è stato convocato da un funzionario a cui ha spiegato di essere solo un economista, di avere nazionalità italiana, di volere soltanto risolvere un’equazione differenziale e di non essere in alcun modo un terrorista.