Matrimonio gay, Sacconi (Ncd): movimento neo-umanitario contro aggressione ai principi e alla coesione della nazione
10 Aprile 2014
di redazione
Secondo Maurizio Sacconi, presidente dei senatori del Nuovo Centrodestra: "Sono davvero assurde le campagne avviate da minoranze ideologizzate per introdurre in una nazione già depressa e disorientata motivi di rottura della sua coesione attraverso la contestazione di principi come l’unicità costituzionale del matrimonio naturale, il concetto di genere che conduce a riconoscere uomo e donna o madre e padre, il diritto dei minori rispetto ai propri genitori naturali e per quanto possibile a crescere con essi, la propensione a soccorrere la vita in ogni condizione fisica o psicologica di fragilità e fin dal concepimento. La sentenza di Grosseto sul matrimonio gay e la decisione della Corte sulla fecondazione eterologa si iscrivono in questa campagna divisiva alla quale dobbiamo opporre un quanto più ampio movimento neo-umanitario di credenti e non credenti impegnati a difendere l’umano da ogni forma di violenza, di commercio, di negazione delle sue primarie prerogative. L’Italia non ritroverà la via dello sviluppo se non potrà avvalersi della forza della tradizione perché il declino demografico, economico e sociale è innanzi tutto la conseguenza dell’affievolimento di valori come la vita, la famiglia, l’educazione libera".