Mattarella: “Pace non significa sottomettersi alla prepotenza di chi aggredisce gli altri Paesi”
02 Gennaio 2025
di Redazione
“Mai come adesso la pace grida la sua urgenza,” ha detto il presidente Mattarella nel suo discorso di fine anno agli italiani. “La pace che la nostra Costituzione indica come obiettivo irrinunziabile, che l’Italia ha sempre perseguito, anche con l’importante momento quest’anno della presidenza del G7. La pace di cui l’Unione Europea è storica espressione”.
Per Mattarella però “la pace non significa sottomettersi alla prepotenza di chi aggredisce gli altri Paesi con le armi, ma la pace del rispetto dei diritti umani, la pace del diritto di ogni popolo alla libertà e alla dignità . Perché è giusto. E – se questo motivo non fosse ritenuto sufficiente – perché è l’unica garanzia di una vera pace, evitando che vengano aggrediti altri Paesi d’Europa. Questo è, quindi, il primo augurio che tutti ci rivolgiamo. Che il nuovo anno porti vera pace ovunque”.