Matteo risponde a Ballaro’, renzinomics in pillole
26 Febbraio 2014
di redazione
Usare la cassa depositi e prestiti per sbloccare i debiti delle p.a., tagliare il cuneo fiscale, una ipotesi di tassazione delle rendite finanziarie. In sintesi sono i tre punti della politica economica descritti da Matteo Renzi per i prossimi mesi, che il premier ha spiegato durante una intervista alla trasmissione televisiva Ballarò. Per quanto riguarda lo blocco dei debiti delle p.a., il premier ha detto che la cassa depositi e prestiti può provare a fare quello che ha fatto la Spagna, per 60 miliardi di euro "con effetto benefico immediato". Sul cuneo fiscale, Renzi ha ipotizzato varie possibilità tra cui l’abbassamento dell’Irap o dell’Irpef o un intervento sugli oneri sociali. Per le coperture, Renzi punta sul la spending review e sul "recupero dei danari da accordi internazionali come quello con la Svizzera". Infine la "verifica" sulla eventuale ipotesi di tassazione delle rendite finanziarie, sui capital gain o sulle transazioni classiche. Ma le risposte definitive secondo il premier verranno dalla delega fiscale, ancora aperta, e quindi da una riforma complessiva del sistema fiscale.