Matteoli inaugura la statale 87 e rilancia la Termoli-San Vittore

Quest’oggi il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli, ha partecipato all’inaugurazione di un tratto ammodernato della strada statale 87 “Sannitica”, in provincia di Campobasso, che permetterà di rendere più agevoli i collegamenti nell’area dei comuni colpiti dal terremoto del 2002. Il taglio del nastro è stato effettuato proprio dal ministro Matteoli, che ha colto l’occasione per rilasciare anche qualche commento sulle prossime regionali.

“E’ chiaro che in questa situazione del Paese le elezioni in Molise diventano un test importante anche per il Governo”, ha commentato. Riferendosi, poi, alla nuova candidatura di Michele Iorio alla poltrona di presidente, Matteoli ha sottolineato “l’attaccamento alla Regione e alle sorti del Molise” di Iorio, essendosi dimesso in passato dalla carica di senatore del Pdl per “tornare a fare il governatore”.

Solo un accenno, però, ai temi politici, per il resto gli occhi sono rimasti puntati sul tema delle infrastrutture. In primis, la visita è stata tutta incentrata sull’apertura al traffico della statale 87 “Sannitica”. Il tracciato coinvolto dai lavori di ammodernamento è lungo otto chilometri e va dal bivio di Campolieto e quello di Sant’Elia a Pianisi. Da questo momento, un bacino di utenza di 50 mila abitanti avrà a disposizione una strada più veloce e sicura. L’arteria è ora aperta al traffico e all’inaugurazione di oggi hanno partecipato, insieme a Matteoli, le massime cariche istituzionali del Molise e i vertici nazionali dell’Anas.

Un’opera attesa dai tempi del sisma del 2002 e che ripristina in maniera efficace i collegamenti in tutti i comuni interessati dal terremoto che ha colpito il Molise. “L’infrastruttura che si consegna oggi – ha dichiarato il Ministro Altero Matteoli – arricchisce il sistema viario del Molise e favorisce il trasporto in una vasta area della Regione. Desidero ringraziare l’Anas, il Provveditore interregionale alle Opere pubbliche della Campania e del Molise e quanti hanno cooperato per la realizzazione dell’ammodernamento della strada, in particolare le maestranze che con passione e dedizione vi si sono dedicate”.

Soddisfazione anche da parte dei vertici dell’Anas. L’ente gestisce in Molise una rete di 550 km di strade, e ha investito in Regione, dal 2006, 538 milioni di euro. Resta in piedi, come conferma lo stesso amministratore delegato dell’Ente Pietro Ciucci, anche il progetto dell’autostrada Termoli- San Vittore, per un importo di un miliardo e 700 milioni. “L’opera che inauguriamo oggi – ha affermato l’Amministratore unico dell’Anas Pietro Ciucci – fa parte di un progetto generale di ammodernamento del tratto compreso tra il km 140 e il km 202 della strada statale 87 ‘Sannitica’ e ha richiesto un investimento complessivo di 52 milioni di euro, dei quali 43 milioni di euro messi a disposizione dall’Anas e 9 milioni di euro dalla Regione Molise. Il Provveditorato interregionale alle Opere pubbliche della Campania e del Molise ha contribuito a questo risultato portando con successo a termine tutte le procedure connesse alle attività di stazione appaltante. Il totale di investimenti complessivi in Molise – ha affermato Pietro Ciucci – a partire dal 2006, per lavori realizzati, tuttora in corso e programmati in Molise è pari a 538 milioni di euro, ai quali si aggiungono 1 miliardo 137 milioni di euro per l’autostrada Termoli-San Vittore, che sarà realizzata dalla società mista Anas-Regione “Autostrada del Molise”, per un totale di quasi 1,7 miliardi di euro”.

Il presidente della Regione Iorio, riferendosi ai lavori di ammodernamento della statale 87, ha parlato di “altra promessa mantenuta” e anche sulla famosa autostrada Termoli-San Vittore è stato perentorio: “non è un miraggio, siamo alla seconda fase dopo quella pubblica”. Insomma, il progetto si farà. Anche il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, ha sciolto i dubbi sull’autostrada: “Il piano del sud – ha commentato Matteoli – è passato al Cipe, i finanziamenti ci sono e quindi questa opera che è attesa da tanti anni dai molisani finalmente si realizza”. Sui tempi, però, il ministro non si sbilancia: “Ora si tratta di mettere in moto il tutto per far partire i lavori e le gare. La cosa più importante, che è quella dei finanziamenti, si può dire che è stata sbloccata”.