Matthew McConaughey, un robin hood nella Guerra di Secessione americana
01 Dicembre 2016
Matthew McConaughey e’ il protagonista del “filmone” della settimana: Free State of Jones, un dramma storico ambientato durante la Guerra di secessione americana. Il film è diretto da Gary Ross. “Questa non e’ una storia sulla schiavitu’, e’ una storia di ribellione, e per molti aspetti questi due termini sono all’opposto”, il giudizio di John Stauffer, professore di Storia della Civilta’ americana ad Harvard, su Newton Knight, contadino del Sud degli Stati Uniti (personaggio interpretato nel film da McConaughey) che durante la Guerra Civile Americana si ribello’ all’esercito confederato.
Il film racconta proprio la vicenda di Newton Knight: nel 1863, in piena guerra civile americana, il contadino-soldato, con l’aiuto di un gruppo di agricoltori e schiavi, guido’ una rivolta che porto’ la Contea di Jones a separarsi dagli Stati della Confederazione. Una sorta di Robin Hood che applico’ a questo piccolo stato indipendente i principi dell’eguaglianza e di un comunismo ante-litteram. I seguaci di Knight erano infatti uniti da quella che allora fu chiamata ”la guerra dell’uomo ricco combattuta dall’uomo povero”, un reggimento che si batteva tra le paludi del Mississippi.
Newton sposò l’ex schiava Rachel (Gugu Mbatha-Raw) creando la prima comunita’ di razza mista del dopoguerra. Il film procede attraverso una serie di flash-forwards che si incastrano nella narrazione, fino al processo del 1948 dello Stato del Mississippi contro un discendente di Knight, imputato chiave in un processo, unico per l’epoca, sul matrimonio misto. Gay Ross sceglie quindi la storia dopo gli sbanca-botteghino come The Hunger Games, ma per la critica il film sembra un po’ troppo ampolloso e autocelebrativo. Gli altri interpreti del film sono Mahershala Ali (The Hunger Games: Mockingjay Part 1) nel ruolo di Moses Washington, schiavo e leader della rivolta e Keri Russell (Waitress, Dawn of the Planet of the Apes) nel ruolo della prima moglie, Serena Knight.