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Maturità 2010. Al via oggi la prova conclusiva: il colloquio orale
28 Giugno 2010
di redazione
Archiviati gli scritti, gli oltre 500mila studenti alla prova della maturità cominciano la verifica orale. Il colloquio inizia con un argomento a piacere, la discussione di una tesina e ovviamente le domande dell’intera commissione che deve valutare la preparazione generale. Per avere il diploma è sufficiente un punteggio minimo complessivo di 60/100; per la lode, invece, serve il punteggio massimo nelle tre prove scritte, nel colloquio e di credito.
L’esame orale in genere si svolge su argomenti di interesse multidisciplinare attinenti ai programmi e al lavoro didattico dell’ultimo anno di corso. I maturandi possono presentare una tesina, che in molti casi può diventare un asso nella manica, redatta nel formato preferito, anche multimediale. Durante il colloquio vengono anche discussi gli scritti, per la cui valutazione la commissione dispone di 45 punti, ripartiti in parti uguali tra le tre prove; 10 punti il punteggio minimo.
Per valutare il maturando la commissione ha a disposizione 30 punti, mentre il punteggio finale è il risultato della somma dei punti attribuiti alle prove scritte e al colloquio e dei punti relativi al credito scolastico acquisito da ciascuno studente. Fermo restando il punteggio massimo di cento, la commissione può integrare il punteggio fino a un massimo di 5 punti se il candidato ha ottenuto un credito scolastico di almeno 15 punti e un risultato complessivo nella prova d’esame pari ad almeno 70 punti. Per avere la lode serve l’unanimità della commissione ad attribuire il massimo punteggio di prove e credito nell’ultimo anno, ma non solo, serve aver brillato nelle tre prove scritte , nel colloquio e di credito e almeno 8 decimi in tutte le materie nella pagella dell’ultimo anno. Alle prese con i libri in questi giorni non ci sono solo i maturandi, ma anche gli studenti che sono stati promossi con "debiti" in qualche materia. E’ in questi giorni, infatti, che le scuole organizzano i corsi di recupero.
Il ministero dell’Istruzione, intanto, ha diffuso le date d’inizio del prossimo anno scolastico: dal 13 al 20 settembre in tutte le regioni, ad eccezione del Trentino dove le scuole riapriranno il 9 settembre.
