Maturità. Studenti di nuovo in classe per terza e ultima prova scritta
27 Giugno 2011
di redazione
Dopo un weekend di pausa i 495.771 studenti italiani alle prese con gl esami di maturità, sono tornati oggi sui banchi di scuola per la temutissima terza prova, il cosiddetto ‘quizzone’, un pacchetto di test che, a differenza delle due precedenti prove, sono predisposti non dal ministero ma dalle varie commissioni esaminatrici.
I test di stamattina riguardano non più di cinque discipline e sono in linea con le simulazioni e le esercitazioni svolte dai ragazzi durante l’anno scolastico. Gli studenti avranno a che fare con un elaborato sintetico oppure con veri e propri quesiti a risposta singola (da 10 a 15) o multipla (da 30 a 40); con problemi scientifici a soluzione rapida (non più di 2); casi pratici e professionali (anche questi non più di 2); oppure, secondo gli indirizzi di studio, con la realizzazione di un progetto. I contenuti delle varie tipologie di domande verteranno su cinque delle materie non affrontate nelle prime due prove.
Quella del quizzone è una prassi che però cambierà presto: il ministro Gelmini, infatti, nei giorni scorsi ha ribadito ancora una volta che dal prossimo anno potrebbe essere introdotta una prova diversa, un test a risposta multipla di tipo anglosassone simile a quello dell’Invalsi che viene proposto per l’esame di terza media.
Dopo la terza prova di oggi sarà la volta degli orali, durante i quali gli studenti dovranno rispondere alle domande, in questo caso su tutte le materie svolte durante il quinto anno scolastico, poste dai commissari, determinanti nell’assegnazione del punteggio.