May respinge le linee guida dell’Ue sulla Brexit

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May respinge le linee guida dell’Ue sulla Brexit

30 Aprile 2017

La premier Britannica, Theresa May, ha respinto senza batter ciglio alcune delle principali richieste Ue sulla Brexit, definendole “soltanto posizioni negoziali dei 27”. Sono bastate poche ore dopo l’approvazione all’unanimità del fantomatico progetto che hanno stilato a Bruxelles per la trattativa dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione, che al Telegraph, la May ha ribadito le sue vere priorità senza se e senza ma: libero mercato senza dazi, fine della giurisdizione delle Corti europee, fine della libera circolazione dei migranti, come illustrato in un suo discorso alla Lancaster House a gennaio. 

Intercettata da un cronista del quotidiano ha, infatti, detto: “Innanzitutto vorrei insistere sul fatto che non abbiamo un accordo sulla Brexit da Bruxelles. Abbiamo le loro linee guida negoziali, abbiamo le nostre linee guida negoziali attraverso la lettera ex articolo 50, e il discorso alla Lancaster House da me pronunciato sull’argomento a gennaio”, con la volontà di controllare l’immigrazione e porre un termine alla giurisdizione delle Corti Ue.

“E’ importante che intorno al tavolo si sieda un forte premier del Regno Unito – ha proseguito una May determinata e per niente stanca nella sua campagna elettorale in vista delle politiche dell’8 giugno – con un forte mandato da parte del popolo del Regno Unito, un fatto che rafforzerà la nostra posizione negoziale per garantire che otterremo il migliore accordo possibile”. L’8 giugno è più vicino di quel che si pensa.