Mazzoni (Pdl): “Valorizzato il Sud all’europarlamento”

Questione meridionale, anche a Strasburgo. Ma in questo caso il partito del sud al quale pensano Miccichè e Lombardo (quest’ultimo proprio oggi ha sancito la via delle "mani libere" per i suoi parlamentari rispetto ai provvedimenti del governo), non c’entra nulla.

E’ il Pdl che della rappresentanza del sud ha tenuto conto, anche nello scacchiere di nomine e incarichi all’interno dell’eurogruppo Ppe. A spingere in questa direzione è stata la parlamentare Erminia Mazzoni. E alla fine il risultato è arrivato: tre eurodeputati del sud sono impegnati in altrettante commissioni.  Erminia Mazzoni non si è arresa,  perchè “il sud e i cittadini del sud hanno il diritto di avere un’adeguata rappresentanza nei ruoli-chiave all’interno del gruppo”, spingendosi fino al punto di abbandonare il tavolo della delegazione italiana quando la situazione sembrava si fosse arenata. Oggi è presidente della Commissione Petizioni e insieme a lei a rappresentare il Meridione ci sono Raffaele Baldassarre vicepresidente della commissione Giuridica e Crescenzio Rivellini, presidente dell’organismo che si occupa dei rapporti con la Cina. Ma fin d’ora, la Mazzoni fa capire che nell’ambito delle competenze che le sono state assegnate porterà avanti le istanze del territorio.

Un risultato importante per il sud per il quale si è impegnato, osserva la parlamentare europea, il capo della delegazione italiana Mario Mauro “che è riuscito abilmente a riequilibrare l’organizzazione” ottenendo gli incarichi per i tre eurodeputati. Ciò dimostra, aggiunge l’esponente del Pdl che “all’interno del gruppo c’è sensibilità sui temi che ho sollevato e capacità positiva di ascolto. I compiti che ci sono stati assegnati ci consentiranno di sostenere con maggiore forza gli impegni assunti in campagna elettorale per il nostro Mezzogiorno”.

Per quanto riguarda la presidenza della commissione Petizioni, la Mazzoni dimostra di avere già le idee chiare. Il primo impegno sarà “far conoscere questo importante strumento di collegamento con le istituzioni europee. La commissione rappresenta la porta di ingresso dei cittadini all’Europa. Costruire un’Europa dei cittadini, ambizione coltivata da Spinelli, si può solo promuovendo un processo di partecipazione vera”. Nel dettaglio, l’organismo ha competenza sull’attuazione della normativa comunitaria nei singoli Stati, oltre al potere di convocare i commissari europei sulle questioni sollevate dai cittadini.