Media iraniani contro il wrestler di Mickey Rourke: un insulto
14 Dicembre 2008
di redazione
Un insulto all’Iran. Il contributo di Hollywood alla "guerra psicologica" contro la Repubblica islamica. Teheran non apprezza ‘The Wrestler’, il film di Darren Aronofsky con Mickey Rourke e Marisa Tomei in uscita in Italia a gennaio. I siti Internet e i quotidiani iraniani, come riferisce il Sunday Telegraph, hanno denunciato, in particolare, la caricatura del loro Paese nel personaggio dell’Ayatollah, un lottatore interpretato dall’ex professionista di wrestling Ernest ‘The Cat’ Miller.
Nel film, l’Ayatollah sventola una bandiera iraniana, e poi ne usa il bastone per tentare di strangolare l’avversario Rourke. E’ allora che il protagonista gli strappa di mano il vessillo e spezza il bastone col ginocchio prima di esibirlo alla folla in delirio.
Secondo le autorità e i media iraniani, la pellicola rappresenta soltanto l’ultima manifestazione dei pregiudizi occidentali verso l’Iran nel cinema. L’anno scorso, il governo di Teheran attaccò la Warner Bros per il film ‘300’, sulle vicende degli spartani che nel 480 a.C., durante la battaglia delle Termopili combatterono fino alla fine per fermare il Re persiano Serse e il suo imponente esercito.
fonte: APCOM