Meloni: “Sono d’accordo con Bagnasco, il voto deve esprimere dei valori”
23 Marzo 2010
di redazione
"La chiesa ha dato indicazioni culturali, come sempre fa, che possono essere raccolte o no” Così il ministro della Gioventù Giorgia Meloni in un’intervista al Corriere della Sera. “Il cardinal Bagnasco – ha continuato – ha parlato di valori come principio ispiratore del voto e io condivido questa impostazione".
Secondo il ministro il voto dovrebbe essere sempre espressione di valori forti e non di una scelta strumentale. "Meglio scegliere chi ci deve governare sulla base dei valori che rappresenta – ha insistito la Meloni – che non votare, sperando che tizio o caio ti faccia una raccomandazione o un favore".
Giorgia Meloni ha spiegato che quella del cardinale Angelo Bagnasco "non è un’ingerenza". Il presidente della Cei "si rivolge ai cattolici, chi non è d’accordo può non ascoltarlo e votare chi preferisce". L’invito di Bagnasco è "richiamare noi politici ad essere coerenti con certi valori" e "chi si ispira ai valori cristiani dovrebbe dare il buon esempio".
Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana (Cei), ha lanciato un appello alla politica e agli elettori in occasione dell’apertura del Consiglio episcopale permanente a Roma: la difesa della vita umana, ha riferito il cardinale, prima di tutto dal "delitto incommensurabile" dell’aborto in tutte le sue forme, è uno dei valori "non negoziabili" in base al quale i cattolici devono votare nelle prossime regionali.