Meno aborti più medici obiettori. I risultati del dossier Lorenzin
16 Settembre 2013
di redazione
Secondo il ministero della Salute, gli aborti in Italia nell’ultimo anno sono diminuiti del 5 per cento. I medici obiettori sono aumentati del 17% negli ultimi 30 anni. L’Italia registra uno dei tassi più bassi per aborti del mondo industrializzato. Nel 2012 ci sono stati 105.968 aborti, con una riduzione del 4,9% rispetto al 2011 (111.415) e del 54,9% rispetto al 1982 (234.801). Trend confermato il ricorso all’aborto tra le giovani italiane, più alto rispetto ad altri Paesi dell’Europa occidentale. Il ministro Lorenzin ha sottolineato come "Per la prima volta è stato avviato un monitoraggio articolato sul territorio che arriva fino a ogni singola struttura e a ogni singolo consultorio" per censire il numero di medici obiettori. "I dati della relazione indicano che relativamente all’obiezione di coscienza e all’accesso ai servizi la legge ha avuto complessivamente una applicazione efficace. Stiamo lavorando per verificare, insieme alle Regioni, la presenza di eventuali criticità locali per giungere al più presto al loro superamento".