Merkel e Trump a muso duro. La cancelliera: “Non possiamo contare sull’America”
29 Maggio 2017
di Redazione
Dopo il G7 di Taormina e il confronto con Donald Trump, Angela Merkel ha sbottonato i malumori. Convinta che le sue divergenze debbano essere quelle di tutti, ha chiosato più o meno così: “L’Europa è da sola e deve prendere in mano il proprio futuro”. E ha messo Stati Uniti e Gran Bretagna sullo stesso piano di altri vicini, ovvero la Russia. Punto di vista non certo nuovo, ma che ha tirato dal cilindro dopo questi giorni, evidentemente insopportabili per lei, a Taormina.
La cancelliera è tornata a casa sua, ed ha ripreso la campagna elettorale, così sotto un tendone tra boccali di birra, ha detto: “I tempi in cui potevamo contare pienamente su altri sono in una certa misura finiti, come ho sperimentato nei giorni scorsi. Noi europei dobbiamo veramente prendere il nostro destino nelle nostre mani”. E poi, “Naturalmente dobbiamo avere relazioni amichevoli con gli Stati Uniti e il Regno Unito e con altri vicini, inclusa la Russia”. Ciò nonostante, “dobbiamo essere noi stessi a combattere per il nostro futuro”. E definendo l’Unione Europea “un tesoro”, ha citato Macron.
Succede che dopo le elezioni francesi, infatti, la Merkel, ha abbracciato Macron – per rafforzare la relazione tra Berlino e Parigi – e ha inasprito i toni con Londra. Tanto è vero che ha esplicitato i nuovi obiettivi europei, su migranti, difesa ed economia. E ha annunciato la presa di distanza dagli anglosassoni: convinta che Theresa May possa essere controllata.
Ad ogni modo è stato il punto di vista del Don sul clima la goccia, o il pretesto, per far traboccare il vaso nei rapporti con gli Usa. Trump non ha alcuna intenzione di perdere tempo con il fantomatico Cop21, e la cosa non va giù a nessuno. Specie alla Merkel. Intanto il presidente Usa, tornato a casa, è tornato anche ad attaccare i media via Twitter: “I ‘Fake News Media‘ lavorano duro per screditare e svilire il mio uso dei social media perché non vogliono che l’America senta la verità !”.