Messico: Calderón condanna l’omicidio di 16 giovani a Ciudad Juárez
02 Febbraio 2010
di redazione
Il presidente messicano Felipe Calderón ha espresso “dura condanna per il vile assassinio” di almeno 16 ragazzi a Ciudad Juárez.
Calderón, a Tokyo per una visita ufficiale di 3 giorni, ha spiegato che “probabilmente gli omicidi sono il risultato del regolamento di conti” da parte di gruppi rivali nel commercio internazionale di droga. Il presidente ha poi annunciato che nei prossimi giorni saranno messi a punto tutti i dettagli di un piano per riportare la sicurezza nell’area.
Domenica scorsa, durante la festa della Costituzione, Ciudad Juárez è stata teatro di sparatorie che hanno coinvolto 18 giovani. Sempre nella stessa cittá, in altri episodi di violenza, sono morte altre quattro persone mentre altre 10 sono state assassinate a Torreón in un locale. Il bilancio complessivo delle vittime è di quaranta persone.