Messico, lunga scia di sangue. Oltre 20 vittime in poche ore
01 Febbraio 2010
di redazione
Dieci persone sono state uccise ed altre 11 ferite da un commando armato che ha fatto irruzione nelle prime ore della notte in un bar di Torreon, nel nord del Messico.
L’attacco è avvenuto a poche ore dal massacro di ieri a Ciudad Juarez, nel quale almeno 14 giovani, di età compresa fra i 19 e i 25 anni sono stati trucidati durante una festa. A sparare un gruppo di individui armati di fucili d’assalto R15 e Kalashnikov che, arrivati a bordo di un 4×4 Hummer, hanno cominciato a sparare all’impazzata.
Il massacro si è consumato in una villetta dove un gruppo di amici si era riunito per festeggiare la vittoria della squadra del cuore a una partita di football americano. Gli assassini, secondo alcuni vicini, sono arrivati in piena notte mentre il party era ancora in corso.
Patricia Gonzalez, procuratore generale dello stato di Chihuahua di cui Ciudad Juarez fa parte, ha detto che la strage probabilmente è legata ai cartelli della droga.
Negli ultimi due anni, killer hanno preso di mira feste di compleanno nello stato di Chihuahua alla ricerca di rivali, e la polizia ha riferito che alcuni adolescenti di Ciudad Juarez sono coinvolti nei sequestri di loro coetanei.