Messico perde “peso”, Trump chiama Nieto. “Cordiale e rispettoso”
10 Novembre 2016
di Redazione
A dare la cifra delle relazioni tra Stati Uniti e Messico dopo la elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti, è il valore del “peso”, la valuta messicana, che oggi ha tentato di evitare il peggio toccando comunque i minimi record del suo valore rispetto al dollaro. Secondo gli esperti, proprio la vittoria di Trump ha fatto “accanire” i mercati sul Messico, la sua valuta e le sue imprese.
Il presidente messicano Enrique Pena Nieto, e quello eletto negli Stati Uniti, Donald Trump, si incontreranno comunque presto per discutere il futuro delle relazioni bilaterali. Lo ha riferito Pena Nieto aggiungendo che il colloquio telefonico con Trump è stato “cordiale, amichevole e rispettoso”. Durante la campagna elettorale il magnate aveva promesso di costruire un muro (che in parte, in realtà, già esiste) al confine con il Messico per tenere lontani gli immigrati clandestini, sostenendo che il Paese latinoamericano avrebbe dovuto pagare l’opera.
Lo scorso 2 settembre, Trump si era recato in Messico per incontrare Pena Nieto e smorzare le tensioni e la visita aveva causato polemiche nell’opinione pubblica messicana. Il timore in ogni caso è che le relazioni economiche tra i due Paesi possano danneggiarsi, per esempio nella questione degli scambi commerciali. Le espulsioni di migranti messicani senza documenti dagli Stati Uniti potrebbero iniziare ad aumentare quando il presidente eletto Donald Trump assumerà l’incarico, ma il processo non dovrebbe iniziare presto ha fatto sapere il vice ministro dell’Interno del Messico, Roque Villanueva.