Messico, trovato morto il terzo prete rapito in una settimana

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Messico, trovato morto il terzo prete rapito in una settimana

26 Settembre 2016

 Il corpo crivellato di corpi di un sacerdote, che era scomparso in Messico occidentale, è stato rinvenuto. L’hanno riferito le autorità messicane. Si tratta del terzo prete ucciso la scorsa settimana nel paese.

Il Papa aveva pregato per loro domenica scorsa ma l’ondata di violenza che sta colpendo i sacerdoti cattolici in Messico non sembra fermarsi.

Padre José Alfredo Lopez Guillen, che era scomparso lunedì dalla sua canonica a Janamuato, nello stato di Michoacan, è stato trovato sabato notte in un terreno. Aveva ferite da arma da fuoco ed era morto da 120 ore, ha precisato il procuratore dello stato.

“E’ con profonda tristezza che diamo notizia del fatto che il corpo di Alfredo Lopez Guillen è stato trovato, preghiamo per la sua anima”, ha twittato l’arcidiocesi di Morelia, la capitale di Michoacan.

Secondo il Centro multimediale cattolico, che segnala le violenze contro i religiosi, dal 2012 sono quattordici i sacerdoti assassinati in Messico: da  quando il presidente Enrique Penha Nieto è arrivato al potere.

Lopez Guillen era stato derubato prima di essere rapito quando si trovava nella sua casa lunedì 19 settembre a Janamuato, sempre nello Stato di Michoacan. Lo stesso giorno della sua scomparsa i corpi di altri due preti erano stati trovati sul ciglio di una strada di Veracruz, sulla costa orientale del Paese. Si tratta di Alejo Jimenez e Jose Juarez, portati via con la forza dalla loro chiesa a Poza Rica. In tutti i casi non è mai stato chiesto un riscatto

Tutto fa pensare che i responsabili degli assassini siano i trafficanti di droga che vendono i sacerdoti come un impedimento alle loro attività criminali. In 10 anni sono stati 31 i religiosi cattolici uccisi, secondo i dati forniti dall’Ong Christian Solidarity Worldwide. Il Messico vanta una delle comunità cattoliche più grandi al mondo.