Messico. Ucciso l’imprenditore italiano rapito di “Puerto Escondido”
02 Marzo 2009
di redazione
Claudio Conti, l’imprenditore italiano di 52 anni rapito all’inizio di giugno del 2008 in Messico, è stato ucciso. A confessarlo è stato Primitivo Ramirez, fermato un mese fa insieme ad altre tre persone per il sequestro. Anche l’esperto antisequestri inviato in Messico dall’Unità di crisi della Farnesina ha confermato la confessione di uno dei membri della banda.
I rapitori di Conti, titolare di ristoranti e alberghi in Messico, avevano inizialmente chiesto un riscatto di 10 milioni di pesos per il rilascio. I contatti con i sequestratori si interruppero poi, per ragioni che restano da chiarire, e Conti fu ucciso.
Secondo Ramirez, l’esecuzione sarebbe avvenuta non lontana dal luogo del rapimento, in un hotel di proprietà di un socio della vittima, arrestato insieme a Ramirez. Ai tempi del rapimento si disse che la storia di Conti aveva ispirato Gabriele Salvatores per il film "Puerto Escondido".