Meteo: allerta maltempo si sposta a Sud. Sopralluoghi a Roma dopo vittime e feriti
07 Novembre 2016
Case scoperchiate, ballatoi crollati, palazzi sventrati, alberi caduti e allagamenti. Una tromba d’aria ha flagellato in pochi minuti l’area nord di Roma causando due vittime e diversi feriti. Ladispoli, sul litorale, e Cesano vicino al lago di Bracciano sono le zone più colpite dal maltempo. Quello che rimane dopo il passaggio della violenta tromba d’aria è uno scenario di distruzione. A perdere la vita a causa del maltempo un giovane indiano e un maresciallo dell’Esercito in pensione. Il ragazzo di 25 anni è stato colpito da un cornicione che si è staccato da una chiesa di via Ancona a Ladispoli, sul litorale. Mentre a Cesano il maresciallo in pensione di 74 anni è morto schiacciato da un albero. In entrambi i casi i carabinieri si occupano di stabilire eventuali responsabilità.
Due persone a Cerveteri, sempre sul litorale laziale, si trovavano in un ristorante dove il vento forte ha infranto la vetrata e le ha lievemente ferite. Una donna è stata soccorsa, invece, a Fiumicino per un albero che ha colpito la sua auto. Si sono verificate difficoltà anche per i mezzi di soccorso che hanno operato in zona. A Ladispoli un’ambulanza è stata infatti colpita da un albero. Danneggiata la caserma dei carabinieri e una palazzina è stata letteralmente sventrata dalla tromba d’aria che ha provocato danni anche alla linea elettrica della stazione ferroviaria e la caduta di oggetti sui binari.
Nella Capitale oltre 70 gli alberi caduti. In diverse zone sono stati segnalati allagamenti e disagi per rami caduti come sul lungotevere all’altezza di ponte Mazzini. Allagamenti anche a Roma sud: da via Laurentina a via Cristoforo Colombo a via Ostiense. Complessivamente sono oltre 50 gli interventi effettuati finora dai vigili del fuoco. Nel pomeriggio, hanno ricordato dalla Regione, era stata diramata un’allerta meteo che indicava un codice ‘arancione’ sull’Appennino di Rieti, Aniene e Bacino del Liri, segno che la perturbazione si sta spostando verso il sud del Lazio. I cittadini di quell’area sono stati invitati a spostarsi solo in casi di vera necessità.
Oggi allerta arancione su Emilia,Toscana, Abruzzo, Molise, Campania, a comunicarlo è la protezione civile. La vasta perturbazione presente sull’Europa centro-occidentale continua a determinare condizioni di maltempo su tutta l’Italia, che dalla giornata di domani si sposteranno progressivamente dalle regioni centro-settentrionali a quelle meridionali. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte, alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quelli diffusi nei giorni scorsi che prevedevano precipitazioni anche temporalesche sulle regioni centro-settentrionali. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento.
L’ondata di maltempo ha investito anche il cagliaritano dove non ha creato grossi disagi. Fra le 14 e le 15 un forte acquazzone si è abbattuto sul capoluogo, la pioggia intensa è durata una decina di minuti ma fortunatamente non ha causato danni. A Cagliari sono venuti giù 2,4 millimetri di pioggia, nell’hinterland a Pula 4,60, a Domusnovas 8, a Capoterra 11. In cima alla classifica regionale si trova Ossi (Sassari) con oltre 80 millimetri di pioggia, seguita in provincia di Nuoro da Fonni con 64 e Ovodda 61. Il maltempo non abbandonerà la Sardegna nemmeno domani. Secondo le previsioni fornite dall’Ufficio Meteo dell’Aeronautica militare di Decimomannu in mattinata si registreranno piogge diffuse soprattutto nella zona meridionale dell’Isola, una situazione che si estenderà al resto del territorio nel pomeriggio. In serata i fenomeni si attenueranno. Le temperature sono in diminuzione, le minime si assestano fra gli 8-12 gradi e le massime fra i 14-19. Quel che risulta evidente è che il maltempo si stia trasferendo a sud con prepotenza.