
Mezzogiorno: Istat, pil e lavoro in recupero grazie all’agricoltura

27 Giugno 2016
L’Istat rileva che: “Il Mezzogiorno registra il primo recupero del Pil dopo sette anni di cali ininterrotti”. Lo rileva l’Istat, spiegando come nel 2015 il Pil, a valori concatenati, abbia “registrato un aumento in linea con quello nazionale nel Nord-est (+0,8%), più modesto nel Centro (+0,2%) e lievemente superiore alla media nazionale nel Nord-ovest (+1,0%) e nel Mezzogiorno (+1,0%)”.
Il sud Italia segna nel 2015 un recupero anche su fronte lavoro, con un rialzo percentuale di più che doppio rispetto alla media nazionale se si guarda all’occupazione (misurata in termini di numero di occupati.) L’aumento registrato in Italia è stato pari infatti allo 0,6%, con il rialzo “maggiore” nelle regioni del Mezzogiorno (+1,5%), “seguite da quelle del Nord-Ovest e del Centro (in entrambe +0,5%), mentre il Nord-est segna un calo dello 0,5%”.
La ripresa del Mezzogiorno ha risentito in positivo della “considerevole” crescita registrata nel comparto agricolo (+7,3%), eppure “incrementi di un certo rilievo si osservano anche in quello del commercio, pubblici esercizi, trasporti, telecomunicazioni (+2,6%) e nelle costruzioni (+1,4%)”.
L’industria in senso stretto segna invece, sottolinea l’Istituto, “una variazione quasi nulla, mentre il settore dei servizi finanziari, immobiliari e professionali è l’unico a presentare un calo (-0,6%)”.
A livello nazionale, l’aumento maggiore si osserva nelle regioni del Mezzogiorno (+1,5%), quindi, seguite da quelle del Nord-Ovest e del Centro (in entrambe +0,5%), mentre il Nord-est segna un calo dello 0,5%. Il risultato negativo del Nord-est deriva soprattutto dalla diminuzione registrata nelle costruzioni (-4,2%) e nel del comparto commercio, pubblici esercizi, trasporti e telecomunicazioni (-1,6%).