Michael Jackson, la famiglia perde la causa sulle responsabilità morte

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Michael Jackson, la famiglia perde la causa sulle responsabilità morte

03 Ottobre 2013

Michael Jackson è morto nel 2009 dopo aver assunto una dose eccessiva di anestetico chirurgico, il Propofol. Il dottor Conrad Murray, che lo assisteva, è stato in prigione per quattro anni per omicidio colposo riguardo la somministrazione del farmaco. Ma il verdetto finale ha stabilito che le responsabilità della morte del cantante non sono dell’agenzia organizzatrice del tour, la Aeg Live, che era stata citata in giudizio nel 2010 dalla madre del cantante, Katherine Jackson, e dai fratelli della popstar, che avevano chiesto 100 milioni di dollari di danni. Il processo ha riaperto la discussione sulle ombre di Michael Jackson e il suo rapporto con le droghe e i farmaci. Più testimoni hanno riferito che che la popstar aveva visto nel tour di "This Is It" una possibilità di riscatto personale dopo essere stato assolto dall’accusa di molestie su minori. Ma non appena le date si avvicinavano, Jackson aveva ricominciato ad avere attacchi di panico e forti disturbi del sonno.