Microsoft acquista Skype, al via una piccola rivoluzione
10 Maggio 2011
Finalmente è arrivato l’annuncio ufficiale: Microsoft acquista Skype, il marchio che ha portato al successo la telefonia su Internet. Il gruppo capitanato da Bill Gates e Skype hanno raggiunto l’accordo per l’acquisto ad una cifra vicina agli 8,5 miliardi dollari. Per capirci, l’operazione più grande mai andata in porto per Microsoft.
L’acquisizione, spiega Microsoft in un comunicato, “aumenterà l’accessibilità della comunicazione video e voce in tempo reale, portando benefici a consumatori e aziende e portando nuovi ricavi e opportunità di business”. L’operazione si è resa necessaria, per la casa dell’arcobaleno, a causa della chiusura dello scorso anno fiscale con una perdita netta di 7 milioni di dollari nonostante gli 860 milioni di fatturato.
Da un punto di vista tecnico Skype è un software di messaggistica istantanea e VoIP. Gli ideatori, Niklas Zennström e Janus Friis, sono gli stessi del programma di file sharing “Kazaa”. Il fulcro del business del software è la possibilità di effettuare chiamate a telefoni fissi con costi competitivi rispetto a quelli della telefonia tradizionale, soprattutto per le chiamate internazionali e intercontinentali. Negli anni la community si è sempre allargata fino a raggiungere la ragguardevole cifra di oltre 800 milioni di utenti a livello mondiale. Quello di oggi non è comunque il primo passaggio di proprietà per la compagnia; nel settembre 2005 fu acquisita dal gruppo eBay per 2,6 miliardi di dollari e nel 2009 il gruppo eBay la rivendette per il 65% a un gruppo di investitori privati per 1,9 miliardi di dollari. Infine, nel Marzo 2011 il 65% delle quote vendute furono acquistate da FREE Inc. che divenne il socio di maggioranza.
A partire da oggi, Skype diventerà una divisione del gruppo Microsoft. Il Ceo, Tony Bates, rimarrà invece al suo posto, ma rispondendo direttamente dell’operato a Steve Ballmer, il presidente Microsoft. La neonata Microsoft Skype Division avrà quindi la possibilità di interagire con quasi tutte le divisioni della casa di Redmond, rendendo così chiara la volontà di portare Skype al cuore delle proprie attività: da programmi come Outlook e Windows o hardware come Xbox a Kinect passando per Hotmail, Messenger e Lync. Da sottolineare il fatto che l’acquisizione è ancora soggetta all’autorizzazione delle autorità che dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno. Nell’attesa le parti potranno collaborare e iniziare a stringere le sinergie necessarie per il futuro.
Come detto in apertura si tratta dell’investimento più oneroso della storia di Microsoft ma negli ultimi anni se ne viste diverse. Basta ricordare come il record di oggi sarebbe stato polverizzato se se si fosse chiusa l’offerta da 44,6 miliardi di dollari che nel febbraio del 2008 il Ceo Steve Ballmer mise sul tavolo per comprare Yahoo!. Un paio di anni prima, Google investì invece 1,65 miliardi di dollari per rilevare gli asset di YouTube. La casa di Mountain View ha poi concluso decine di affari minori non riuscendo invece a ad acquistare “Groupon”, per cui furono offerti e rifiutati 5,3 miliardi di euro.
Vedremo quali effetti avrà sul mercato l’affare di oggi, da utenti speriamo che la nuova proprietà non decida di far pagare anche le chiamate tra utenti Skype, vera killer application del marchio.