Migliorano le condizioni di  Cossiga. Visita di Napolitano al Gemelli

Banner Occidentale
Banner Occidentale
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Migliorano le condizioni di Cossiga. Visita di Napolitano al Gemelli

13 Agosto 2010

Migliorano le condizioni di Francesco Cossiga, ricoverato in rianimazione da cinque giorni per insufficienza cardiorespiratoria. I medici del Gemelli di Roma hanno comunicato la "riduzione dei supporti artificiali alle funzioni vitali principali – si legge nell’ultimo bollettino sanitario -. È presente una ripresa del respiro spontaneo, anche se assistito meccanicamente. Si è iniziata una prudente e graduale sospensione dei farmaci sedativi. Nelle prossime 48 ore sarà possibile valutare più precisamente l’evoluzione del quadro clinico".

Al presidente emerito della Repubblica ha fatto visita nel tardo pomeriggio il capo dello Stato Giorgio Napolitano, rientrato nella Capitale dopo un breve periodo di riposo a Stromboli. "Si sono visti segni di miglioramento. C’è ancora grande prudenza, ma più fiducia rispetto ad alcuni giorni fa" ha detto il presidente della Repubblica lasciando il policlinico.

Contro Cossiga è stato appeso uno striscione, subito sequestrato dai carabinieri, nella zona della stazione metropolitana della Garbatella a Roma. "Quando muore un assassino noi ricordiamo le vittime Giorgiana Masi e Francesco Lorusso. Buona agonia Kossiga" la frase riportata sullo striscione scritta con uno spray nero. A firmarla, con una A cerchiata, il "Gruppo Cafiero". In corso accertamenti da parte degli investigatori dell’Arma.

"Voglio che Cossiga viva perché sto aspettando da trent’anni di portargli le arance", ha detto il leader dei Radicali Marco Pannella, rispondendo con una battuta ai giornalisti che lo interpellavano a proposito delle condizioni di salute del presidente emerito. Pannella ha inaugurato in giornata nel carcere romano di Regina Coeli l’iniziativa del suo partito, ma sostenuta da esponenti di tutte le forze politiche, sul "Ferragosto in carcere". "Se mi fotte – aggiunge Pannella ancora riferendosi a Cossiga – non glielo perdono".