Migranti, Austria: se sarà necessario, chiuderemo il Brennero

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Migranti, Austria: se sarà necessario, chiuderemo il Brennero

14 Aprile 2016

In una intervista al Corriere della Sera il ministro austriaco dell’Interno ha sottolineato che “la politica di gestione del valico tra Austria e Italia non ha nulla a che fare con il voto”. Pertanto non si stata in alcun modo di propaganda. Ma, precisa, in situazione di ancor più grave emergenza, l’Austria potrebbe chiudere la frontiera. E al confine tra l’Italia e l’Austria l’emergenza si sta alzando di ora in ora. Con l’arrivo del bel tempo hanno ripreso anche gli sbarchi dal Mediterraneo, e una nuova ondata di immigrati ha iniziato a riversarsi in Italia dalle coste libiche. L’Austria ha già mostrato i propri programmi ad  Alfano la scorsa settimana, e il ministro austriaco ha puntualizzato: “Lui e Renzi sanno benissimo qual è la situazione. Il mio governo farà di tutto per evitare misure drastiche al Brennero”. 

Il patto è che l’Italia si occupi dei “nuovi” profughi, li identifichi e li gestica. Sarà l’Italia a identificarli e a gestirli. E conclude, Mikl-Leitner, il ministro autriaco: “La nostra volontà di non ‘intervenire’ al Brennero ha assoluta necessità del supporto italiano noi austriaci abbiamo fatto il possibile per sostenere i richiedenti asilo: adesso l’impegno dovrà concentrarsi sull’integrazione di chi ha ottenuto il diritto a restare”.

Insomma l’Austria è disposta a non costruire il muro al Brennero, ma ha bisogno che l’Italia ci metta del suo. Che adotti delle politiche che vadano al di là delle parole e fermino l’invasione. Parlando durante una riunione, Doskozil, del partito Socialdemocratico d’Austria ha ribadito che se l’Italia continuerà a far passare i profughi, con il Tirolo trasformato in una grande sala d’attesa, verrà chiesto a Renzi di “poter controllare noi anche sul suo territorio”. E, a quel punto, saranno chiusi i confini. Il ministro ha inoltre avvertito: “Se L’Italia continuasse a far passare i migranti e la Germania dovessero continuare a monitorare il suo confine come fatto finora avremmo un serio problema in Tirolo, trasformato in una sala d’attesa”. 

Dal primo giugno in Austria scatterà, inoltre, l’inasprimento del diritto d’asilo. “Al momento ci sono tra le 100 e le 150 nuove procedura di asilo giornaliere. All’inizio di quest’anno sono già state presentate tra le 16-17 mila richieste. Il tetto massimo annuale fissato dall’Austria è di 37.500 domande di asilo.”