Migranti, dai Balcani non si passa. Scontri al confine tra Grecia e Macedonia

Banner Occidentale
Banner Occidentale
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Migranti, dai Balcani non si passa. Scontri al confine tra Grecia e Macedonia

01 Marzo 2016

L’Austria, a patto che poi non si fermino sul suo territorio, accoglierà 3200 persone al giorno. Dal vertice tenutosi a Zagabria, fra i ministri degli interni dei Paesi balcanici, è arrivata una linea chiara e decisa: occorre attivare gli hot spot e i confini vanno blindanti. Una delle conseguenze pare per molti evidente: la Grecia è sull’orlo del collasso. 

 

Centinaia di rifugiati, ieri, hanno tentato di sfondare la recinzione al confine tra la Macedonia e la Grecia, dove da giorni sono bloccate più di 7mila persone. La polizia ha usato i gas lacrimogeni e almeno 30 persone hanno dovuto fare ricorso alle cure mediche. Tensione anche a Calais, in Francia, per lo sgombero, da giorni annunciato, della Giungla, la baraccopoli dei disperati in attesa di attraversare il canale della Manica. Intanto le autorità di Atene hanno avvertito che a marzo il numero dei rifugiati "intrappolati" potrebbe arrivare a 70mila.  

 

I migranti che potranno passare, d’ora in poi, dai Balcani saranno solo migranti iracheni e siriani che siano in grado di dimostrare la cittadinanza e la loro identità. La cosa per i siriani è, forse, fattibile, per gli iracheni quasi impossibile. I documenti devono avere standard biometrici, e per questo chi si è già presentato con un passaporto che non risponde a questo standard non è ammesso. Il ministro croato, come parte di Frontex, ha affermato: "la riunione dichiara che i cosiddetti hot-spot debbano essere urgentemente messi in atto in Grecia". 

 

E’ da domenica che la Macedonia ha iniziato a bloccare il transito, ma le nuove regole coinvolgono anche Serbia, Slovenia, Croazia e Austria. Quello che è stato definito "effetto imbuto" sta già modificando le rotte dei migranti. I migranti potrebbero, per evitare i controlli, tentare la rotta del Mar Nero o della Georgia.  La Macedonia, nelle ultime 24 ore, ha permesso solamente a 310 migranti di entrare nel paese. Ha chiuso le sue frontiere con la Grecia ai migranti afghani, e lascia passare solo iracheni e siriani. 

 

Le domande cruciali sono tutte sui numeri. Quanti sono gli iracheni che passano di lì? E i siriani? Gli afgani? Il confine con la Grecia sta diventando sempre più un problema dato il numero di profughi che si stanno "ammassando". Ad oggi, l’Europa, oltre le chiacchiere non è riuscita a mettere in atto un piano che provi, quanto meno, a ristabilire un po’ di ordine.