Migranti, Giovanardi: “Buoni e cattivi ci sono tra bianchi e neri”
11 Luglio 2016
di Redazione
“Domenica mattina a Modena un nigeriano di 35 anni ha picchiato per l’ennesima volta la compagna, poi si e’ scagliato con calci e pugni contro i poliziotti intervenuti per fermarlo, cercando anche di afferrare la pistola di uno degli agenti, ed e’ finito in manette per resistenza: questa mattina il nigeriano entrato in Italia clandestino dal 2007, arrestato nello stesso anno per traffico di stupefacenti, denunciato in passato per rifiuto di fornire l’identita’, quindi mai identificato, a cui nel 2015 e’ stato rifiutato lo stato di rifugiato politico, e’ stato scarcerato con semplice obbligo di firma, non essendoci disponibilita’ di posti nei Centri di Identificazione e di Espulsione”, lo dice il senatore Carlo Giovanardi (Idea).
“Questa mattina- aggiunge- un altro nigeriano, ne faccio il nome, Michel Kevin, ha rinvenuto casualmente e mi ha consegnato il portafogli di una signora modenese a cui era stato precedentemente rubato, contenente documenti, patente, libretto di assegni, ecc… Cito questi due episodi per ribadire che bianchi e neri possono essere delinquenti o persone per bene, che dovrebbero essere giudicati indipendentemente dal colore della pelle e senza gli eccessi di demagogia a cui abbiamo assistito in questi giorni, dove addirittura il tragico episodio di Fermo e’ stato parificato all’eccidio dei nostri nove connazionali a Dacca”.
“Ci sono due razzismi infatti che vanno combattuti: quello di chi si ritiene superiore alle persone diverse per colore della pelle e provenienza e quello di chi non vuole capire la giusta e doverosa preoccupazione della gente comune per un fenomeno migratorio fuori controllo che penalizza sia gli italiani sia gli extracomunitari onesti che in Italia hanno trovato un futuro per loro e la loro famiglia”.