Migranti, minori non accompagnati sbarcano a Napoli. “Appello urgente” del Comune a cittadini
23 Ottobre 2016
Centinaia di minori non accompagnati sbarcati a Napoli stamattina. Tremila persone tratte in salvo nelle operazioni di salvataggio di migranti nel Mediterraneo in questi giorni. I numeri della immigrazione non controllata continuano a crescere mentre da parte del governo la parola d’ordine resta “accoglienza”, che però non è sinonimo di una vera politica sulla immigrazione.
Numerosi minori non accompagnati sono sbarcati oggi dalla nave “Gregoretti” della Capitaneria di Porto, arrivata al molo 21 del porto di Napoli. I minori, tra i 15 e i 17 anni, arrivati in Italia senza genitori sono “più del previsto”, spiegano dall’Assessorato mentre le operazioni di sbarco sono ancora in corso. Il Comune di Napoli ospiterà i minori per qualche giorno nel Centro polifunzionale San Francesco d’Assisi, ma rivolge un “appello urgente” ai cittadini perché raccolgano abiti, scarpe e materiale igienico per i ragazzini. Tra i migranti sbarcati, anche il cadavere di una donna incinta.
“La traversata è andata ottimamente – ha detto il comandante della nave Gregoretti – li abbiamo salvati e abbiamo iniziato a somministrare le prime cure già a bordo. Sono stati tutti rifocillati e asciugati”. “Abbiamo ricordato a tutti la necessità di un abbraccio fra i popoli – ha aggiunto il vicesindaco della città Raffaele Del Giudice -. Ci siamo organizzati, la macchina istituzionale ha lavorato bene, abbiamo rifocillato tutti subito, stiamo cercando di dare supporto con la polizia locale, la Caritas, le associazioni di volontariato, la protezione civile. Una bambina è stata portata in ospedale con la mamma perché aveva un po’ di febbre”.
‘I bambini – racconta il prefetto – hanno gradito, in particolare, il latte caldo offerto loro; sono state distribuite anche coperte, felpe, pantofole e scarpe per alleviare le sofferenze dei Migranti, oltre al cibo, naturalmente”. ”La Caritas – sottolinea il prefetto Pantalone – ha preparato 800 pasti”. Tra i circa dieci casi bisognosi di interventi sanitari particolari, da segnalare tre ustionati; sette hanno ricevuto assistenza ospedaliera. Complessivamente nelle operazioni di soccorso ai Migranti (la gran parte dei quali maschi, 437) sono impegnate alcune centinaia di persone compresi i volontari, fa sapere il prefetto che prosegue nell’azione di coordinamento. L’intervento proseguirà per l’intera giornata anche per l’espletamento delle procedure di fotosegnalamento.
Sono oltre 3mila le persone tratte in salvo negli ultimi giorni nel Mediterraneo dalle navi impegnate nelle operazioni di soccorso. Domani sono previsti due arrivi: alle 8 nel porto di Messina la nave militare ausiliaria tedesca Werra con a bordo 840 Migranti e alle 9 ad Augusta, nel Siracusano, della nave mercantile Okyroe con circa 800 persone .Ieri nel Mediterraneo centrale sono state tratte in salvo circa 2.400, nel corso di 20 operazioni di soccorso coordinate dalla centrale operativa della guardia costiera a Roma e del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Le persone soccorse si trovavano a bordo di gommoni e piccole imbarcazioni.
Alle operazioni hanno preso parte la nave Corsi della guardia costiera, 2 motovedette della guardia costiera di Lampedusa, unità del dispositivo EUnavforMed e di Frontex, una nave della marina militare irlandese, un rimorchiatore e le strutture delle organizzazioni non governative: Msf, S.O.S. Mediterranee e Sea Watch. Ieri a Palermo è arrivata la nave Siem Pilot con a bordo 1.034 migranti soccorsi in diverse operazioni di soccorso nel Canale di Sicilia e quattro cadaveri recuperati in mare.