Migranti, stragi senza sosta. Tra Grecia e Libia oltre 500 morti
04 Giugno 2016
Continuano le stragi di migranti nel Mediterraneo, così come senza soste sono le spedizioni che trafficanti senza scrupolo fanno a partire dall’Egitto, Turchia e Libia. Una nave italiana, nelle ultime ore, ha seganalato che un barcone con circa 700 persone a bordo è affondato nelle acque greche, al sud di Creta.
Probabilmente si trattava di un mezzo che, partito da Alessandria d’Egitto, doveva approdare in Italia. I soccorritori sono riusciti a salvare poco più di 350 persone e recuperare alcuni corpi senza vita.
Stando alle stime approsimative dovrebbero essere tra le 350 e le 400, le persone finite in fondo al mare. Non ti tratta che dell’ultimo episodio del genere in ordine temporale. Perché di casi del genere la cronaca ne ha archiviati a bizzeffe.
Dalle coste della Libia, intanto, arriva la notizia di 117 cadeveri individuati, probabilmente di migranti che hanno provato a compiere il viaggio della speranza verso le coste italiane e, una volta finiti in mare e morti, sono stati trasportati di nuovo a terra. Senza vita, però, nei pressi di Zuwara.