Milano, nasce il tetto minimo garantito
14 Luglio 2013
di Ronin
Il Comune di Milano ci prova. Canoni di favore ai giovani se si impegneranno nel sociale. Il programma "Ospitalità solidale" consente di assegnare a un gruppo di giovani tra i 18 e i 30 una ventina di alloggi popolari a massimo 300 euro al mese se gli Under 30 saranno pronti ad impegnarsi in attività di "vicinato solidale". Tutto molto bello equo e solidale. Ma chi non vuole impegnarsi nel sociale che fa?
La giunta di Milano ha già fatto un bando per trovare un soggetto che cercherà gli alloggi "cheap" per i giovani e coordinerà le loro attività sociali. I giovani verranno scelti sulla base di una graduatoria e un reddito non superiore a 1.500 euro. Studenti, ricercatori, studenti-lavoratori, stagisti, apprendisti, a tempo determinato, a progetto, ritenuta d’acconto.
Quali le attività previste? Doposcuola, animazione culturale-ricreativa, attività di coesione sociale (non meglio specificata), supporto al Comune per la diffusione del rispetto delle regole e del corretto uso degli spazi comuni (peggio me sento). E sulla base di quale criterio si sceglierà i giovani? Quanto sono bravi a fare i mimi e gli istrioni? Attendiamo di vedere le graduatorie e di capire materialmente quale sarà l’effetto di tale e tanta bontà d’animo, un po’ a buon mercato. Di sicuro il vario sottobosco del "sociale" cinghia di trasmissione della sinistra avrà finalmente il suo tetto minimo garantito.