Milleproproghe. Via libera del Senato, decreto passa alla Camera
16 Febbraio 2011
di redazione
Via libera di palazzo Madama al decreto legge milleproroghe, con voto di fiducia. Con 158 voti favorevoli, 136 voti contrari e 4 astenuti il Senato ha approvato il provvedimento, che passa ora alla Camera per la seconda lettura.
Sgravi alle banche in vista di Basilea 3, sanatoria per i manifesti politici, aumento dei biglietti per il cinema proroga per le multe sulle quote latte, introduzione del foglio rosa per i motorini, ritorno della social card, acconti per i comuni in attesa dell’attuazione del federalismo municipale. Sono alcune delle misure contenute nel dl milleproroghe come ridisegnato dal maxiemendamento sul quale il governo ha posto e ottenuto la fiducia al Senato.
A favore hanno votato 158 senatori, contro 166, astenuti 4. La fiducia era prevedibile, diversamente dfa quanto accaduto all’interno di Fli. Nonostante l’indicazione a votare contro del capogruppo Pasquale Viespoli il gruppo non è stato compatto. Hanno votato contro, infatti, oltre a Viespoli anche Mario Baldassarri, Maurizio Saia e Giuseppe Valditara, mentre si è astenuto Francesco Pontone e non hanno partecipato al voto Giuseppe Menardi, Maria Ida Germontani, Egidio Digilio, Candido De Angelis e Barbara Contini.