Minnesota: sospetto attentatore è studente americano di origini somale
18 Settembre 2016
L’uomo ucciso da un agente in Minnesota dopo aver accoltellato in un mall 9 persone inneggiando ad Allah è stato identificato come un americano di origini somale, Dahir Adan. Era uno studente della locale università e lavorava part-time come guardia di sicurezza e questo può spiegare perché ha agito con una divisa da ‘security officer’. Lo scrive il St. Cloud Times, il giornale locale della cittadina teatro dell’attacco poi rivendicato dall’Isis.
L’Fbi sta indagando sull’attacco al centro commerciale in Minnesota come per un “potenziale atto di terrorismo”. Lo ha annunciato Richard Thornton, l’agente a capo della divisione di Minneapolis, durante una conferenza stampa a St.Clous. L’attacco in Minnesota potrebbe essere collegato alla ancora misteriosa esplosione di un ordigno a New York, e la deflagrazione senza vittime in New Jersey?
Secondo gli inquirenti non vi è al momento alcun elemento che colleghi l’esplosione di una bomba a Manhattan con l’aggressione a colpi di coltello in un centro commerciale del Minnesota, episodi avvenuti entrambi nella serata di sabato. “Per il momento no abbiamo prove che suggeriscano un legame” fra questi due attacchi, ha deto alla Cnn, William Blair Anderson, capo della polizia di St. Cloud, nel Minnesota.
Lo studente ha accoltellato otto persone in uno shopping mall, prima che Isis lo definisse un proprio “soldato”, rivendicandone l’attacco. Il sindaco di St. Clous ha fatto sapere che c’è un video che riprenderebbe l’attacco e il ferimento delle vittime. Al contrario per la bomba esplosa a Manhattan non vi è stata alcuna rivendicazione.