MO, Alli (Ncd): “Non confondere terroristi come Hamas con vittime conflitto”
29 Luglio 2014
di redazione
"Nel conflitto in Medio Oriente, Israele non può non rispondere al lancio di razzi e ai bombardamenti di Hamas. Israele faccia una riflessione sulla situazione e sugli insediamenti ma non si può, in virtù della bandiera di un umanitarismo distorto, confondere terroristi come Hamas con le vittime del conflitto. È il caso di ricordare che l’Europa, Canada, Stati Uniti d’America, Israele, Commissione ONU per i diritti umani e Human Rights Watch hanno messo Hamas tra i gruppi terroristici". A dirlo è Paolo Alli, deputato del Nuovo Centrodestra, vice presidente della delegazione italiana presso la Nato e vice presidente del Gruppo Mediterraneo in Medio Oriente della Nato. "La soluzione del conflitto", conclude Alli, "è la smilitarizzazione di Hamas. E questo è possibile solo unendo le posizioni moderate del Medio Oriente. Il Governo italiano e il ministro Mogherini, continuino sulla strada della diplomazia e del dialogo con Al-Fatah, Olp e Abu Mazen con chi, dunque, ha come obiettivo la costruzione dello Stato di Israele a differenza di Hamas che ha come obiettivo la distruzione di Israele".