MO. Consiglio Sicurezza Onu: “Inchiesta rapida, credibile e trasparente”
01 Giugno 2010
di redazione
Dopo tredici ore di negoziato al Palazzo di vetro, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha "condannato gli atti che hanno avuto come esito la perdita di vite di civili nell’incidente con la flottiglia al largo di Gaza".
In una nota il Consiglio di sicurezza ha chiesto l’avvio di un’inchiesta che sia "rapida, imparziale, trasparente e credibile" e "l’immediato rilascio delle navi e dei civili" fermati da Israele. Al momento Sono 610 gli attivisti della Freedom Flotilla arrestati e detenuti nel nuovo carcere del sud di Israele di Ela.
Intanto è scontro tra l’Onu e Israele. Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che è rimasto riunito per oltre dodici ore a New York, ha infatti condannato gli atti sfociati nella perdita di vite umane durante l’operazione israeliana contro la flottiglia di attivisti filo-palestinesi. Il Consiglio di sicurezza ha anche chiesto un’inchiesta "rapida, imparziale, credibile e trasparente" e il rilascio degli attivisti e delle loro imbarcazioni.
Israele, sebbene non citato direttamente nella dichiarazione dell’Onu, ha replicato definendo "ipocrita" la condanna del Consiglio di sicurezza dell’Onu alle azioni che hanno portato alla strage sulle navi degli attivisti filo-palestinesi diretti a Gaza.