MO: Frattini incontra premier palestinese Fayyad

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

MO: Frattini incontra premier palestinese Fayyad

09 Luglio 2008

Secondo e ultimo giorno della visita ufficiale in Israele e Territori palestinesi del ministro degli Esteri Franco Frattini che stamani a Ramallah (Cisgiordania) incontra il premier palestinese Salam Fayyad. Frattini riaffermera’ il contributo economico dell’Italia allo sviluppo dell’Autorita’ nazionale palestinese e il sostegno politico al presidente Abu Mazen, che vedra’ venerdi’ a Roma. Ieri il ministro degli Esteri e’stato categorico nell’escludere qualsiasi apertura nei confronti del movimento islamico Hamas poiche’, ha spiegato, cio’ non farebbe altro che indebolire Abu Mazen, il partner di pace di Israele.

Al termine dei colloqui con Fayyad, Frattini si rechera’ all’aeroporto internazionale "Ben Gurion" di Tel Aviv da dove fara’ rientro in Italia.

A proposito delle relazioni con Israele, ieri Frattini ha riferito che, durante i colloqui avuti con il premier israeliano Ehud Olmert e il ministro degli Esteri Tzipi Livni, e’ stato deciso che Italia e Israele avranno un dialogo politico strategico, con summit periodici dei due governi, e presto firmeranno un memorandum che formalizzera’ l’accordo. Lo Stato ebraico ha questo tipo di dialogo solo con Germania e Stati Uniti.

Roma e Tel Aviv hanno posizioni comuni su gran parte dei temi di politica estera. L’unica vera differenza tra i due Paesi riguarda solo la crisi causata dal programma nucleare iraniano. Pur ritenendo "serie e motivate" le preoccupazioni dello Stato ebraico, l’Italia crede che un eventuale attacco militare israeliano contro Teheran sarebbe, ha detto ieri Frattini, "un disastro" per l’intero Medio Oriente.