Monnezzopoli, a Roma è scandalo rifiuti
15 Gennaio 2014
di redazione
Nuova sorpresa nella inchiesta su Manlio Cerroni, il "re dei rifiuti" di Roma e "patron" della discarica di Malagrotta, com’è stato ribattezzato dalla stampa: emerge che al momento dell’arresto di Cerroni, l’incartamento con la richiesta del procedimento sarebbe stata sottratta dagli uffici del Gip. "Non può non sottolinearsi – così i magistrati scrivevano alla procura della Capitale – come la sottrazione degli atti del fascicolo depositato presso codesto ufficio gip dell’originale della richiesta di misura cautelare, come da denuncia resa in data 16 luglio 2013, pur essendo allo stato commesso da soggetti ignoti, deve con ogni probabilità ricondursi alla sfera di influenza esercitata dagli odierni indagati, la cui ‘ognipresenza’ all’interno della pubblica amministrazione è conclamata da una serie infinita di riscontri". Intanto, sono iniziati gli interrogatori nell’ambito delle indagini sul caso rifiuti.