Monte di Procida saluta Michele, il “gigante buono” morto per la Patria
27 Marzo 2012
di A.R.
Questa mattina le comunità di Monte di Procida e Bacoli – le due cittadine dove il sergente Michele Silvestri era nato e viveva con la moglie e il figlio di 8 anni – hanno salutato per l’ultima volta il militare ucciso in Afghanistan sabato scorso. Dopo i funerali di Stato, che si sono svolti ieri a Roma nella basilica di Santa Maria degli Angeli, un fiume di persone – oltre tremila – si sono ritrovate questa mattina nella chiesa di Santa Maria del Buon Consiglio, in località Cappella a Monte di Procida, per i funerali privati.
Ad officiare il rito funebre – una cerimonia semplice, senza telecamere – il vescovo di Pozzuoli, Gennaro Pascarella: ""Di fronte al mistero della morte le parole si inceppano, ed è ancora più difficile quando a morire è un giovane come Michele", ha detto il vescovo nella sua omelia . "La domanda diventa un grido: perchè? Perche’ la violenza, perchè la guerra?" Una domanda a cui è difficile trovare risposta e che il vescovo accompagna al pensiero nei confronti di tutti i militari impegnati in questo momento nelle missioni all’estero, per i quali invita la comunità a pregare. Allo stesso modo, il pensiero corre anche a chi in questo momento piange la scomparsa di Michele: "Quando i riflettori su questo evento caleranno – conclude – la comunità continuerà ad esprimere la sua solidarietà ai familiari di Michele".
E la comunità si è davvero stretta intorno ai familiari. All’uscita della bara dalla chiesa tanti pallocini tricolore sono stati fatti volare e sono stati esposti diversi striscioni: "Con il tuo coraggio te ne sei andato non sarai dimenticato" e "Al nostro eroe Michele, le palazzine di Cappella", così recitavano alcuni. C’è stato anche chi ha indossato una maglia con la foto di Michele, ricordandolo con il suo soprannome "il gigante buono", che gli avevano dato gli amici.
Tante, anche qui, le autorità che hanno voluto rendere un ultimo omaggio al militare caduto: il prefetto e il questore di Napoli, Andrea De Martino e Luigi Merolla, i sindaci di Monte di Procida e Bacoli, oltre ai gonfaloni del Comune di Pozzuoli, della Provincia di Napoli e della Regione Campania. Anche il generale di Corpo d’Armata, Vincenzo Lops, ha salutato il sergente Silvestri dall’altare: "A te Michele – ha detto – chiedo di pregare Dio perchè stenda il suo mantello protettivo su chi è rimasto nel teatro di guerra. Grazie per quello che sei stato e per quello che hai fatto, da oggi la tua famiglia è parte integrante della grande famiglia dell’Esercito".