Montezemolo: la politica non si risolve coi “vaffa”
25 Settembre 2007
di redazione
Il presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo, torna sul tema dell’antipolitica ed è convinto che sia importante fare
attenzione a «non entrare in un populismo e in
una demagogia troppo facili».
“Io – chiarisce Montezemolo – a risolvere i problemi
dell’Italia con il “vaffanculo” non ci credo. Non sono fra quelli che
pensano che tutti i mali del Paese sono nella politica”. “La cosa peggiore in questo momento –
prosegue – è il cinismo dell’antipolitica e il disprezzo
della politica. Abbiamo bisogno di una politica forte, che ricrei la
passione nel paese e la fiducia, che dia obiettivi e sfide, che parli e
spieghi come stanno le cose. Che punti sulla concorrenza, sul merito,
sul dialogo e sulla crescita”. Secondo Montezemolo serve «dare
potere al primo ministro, scegliersi i ministri e mandare a casa
qualche ministro che non va bene. Questa è meritocrazia: mettere al
centro della Costituzione la concorrenza; abolire le province, quelle
non necessarie, abolire i costi e gli sprechi”. “L’antipolitica viene fuori quando la politica è debole, quando
non decide”.