Monti replica a Berlusconi: “Il mio orizzonte è aprile 2013”

"Minacce di ritiro della fiducia a questo governo non possono essere fatte, perché non lo vivremmo come una minaccia". E’ quanto dichiarato dal premier Mario Monti, da Madrid, al termine del bilaterale con il Primo Ministro spagnolo Mariano Rajoy, in risposta alle esternazioni di Silvio Berlusconi di sabato scorso da Villa Gernetto.

E ancora: "Siamo stati richiesti di dare un contributo in un momento difficile di questo Paese. Pensiamo di stare avendo buoni risultati, ma non spetta a noi valutarlo. Sono ‘minacce’ che a noi non toglierebbero niente, se non l’attività di governo che non è stata da noi ricercata. Credo che la cosa migliore sia che noi continuamo a fare il nostro lavoro con orizzonte 2013, come è sempre stato nei nostri intendimenti".

A Monti, i giornalisti presenti hanno anche chiesto quali sarebbero le conseguenze, soprattutto economiche, di un’eventuale caduta del governo: "È una domanda da rivolgere alle forze politiche, ai mercati – ha risposto il premier – ma non a me. Non voglio neanche speculare su questo". A chi invece gli chiedeva se potesse esservi una correlazione tra il rialzio dello spread di questa mattina e le sortite del Cavaliere di sabato pomeriggio, inoltre, il premier ha risposto: "Non c’avevo pensato, ora ci rifletterò".