Moretti in Senato: “In Italia politica antiferrovia”
25 Marzo 2009
di redazione
Nel corso di un’audizione in commissione Lavori pubblici del Senato l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, denuncia: "La politica del trasporto merci in Italia è anti-ferrovie e la bilancia pende pesantemente a favore del trasporto su gomma che, oltre ad avere le più basse accise di Europa, i minori pedaggi autostradali, ha anche i rimborsi di accise rispetto agli altri Paesi europei".
Ha poi proseguito: "Nel comparto ferroviario invece negli altri Paesi come Francia, Germania, Svizzera e Austria hanno le sovvenzioni per il combinato (trasporto container su treno) e noi non abbiamo neanche più quelli. Come si fa a competere così?". I vantaggi relativi sono completamente spariti, ha sottolineato l’amministratore delegato, secondo cui "questa è la situazione tra ferrovia e gomma. Se i nostri concorrenti hanno sempre agevolazioni e noi non ne abbiamo mai una, evidentemente la conseguenza è che noi abbiamo meno possibilità di concorrere. Dal 2006 sono stati tagliati i fondi del combinato e sono stati aumentati invece i soccorsi sulle accise sui rimborsi autostradali".
Insomma le Ferrovie dello Stato, per Moretti, non sono in grado di competere: "È come mettere sul ring due pugili e ad uno solo legare prima una mano, poi l’altra e poi anche un piede. Vista così la situazione per noi è preoccupante: sembra che non vi sia l’interesse per la ferrovia, che non vi sia attenzione mentre tutti chiedono grandi sforzi all’impresa ferroviaria".