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Morte del tifoso. A dicembre il processo d’appello per Spaccatorella
31 Maggio 2010
di redazione
Si aprirà il primo dicembre a Firenze il processo d’appello per Luigi Spaccarotella, il poliziotto condannato in primo grado a sei anni di reclusione per l’uccisione, l’11 novembre del 2007, del tifoso della Lazio Gabriele Sandri.
Il 14 luglio del 2009 Spaccarotella è stato condannato dalla corte d’Assise di Arezzo per omicidio colposo. Il pm aveva chiesto 14 anni per omicidio volontario. Il ricorso in appello era stato presentato sia dalla procura di Arezzo, sia dalla procura generale della Toscana, dalla difesa e dalla parte civile.
Gabriele Sandri, nel novembre 2007, fu colpito da un proiettile sparato da Spaccatorella. La ricostruzione del tragico evento vede da una parte momenti di tensione tra alcuni tifosi laziali, dei quali faceva parte Gabriele, e alcuni fan juventini che erano a bordo di due auto. Entrambi i gruppi di tifosi stavano andando a seguire le partire delle proprie squadre. Qualche insulto, spintoni, una lite e un inizio di rissa hanno portato all’intervento della pattuglia della Polizia Stradale. Spaccatorella, che con i colleghi della Polizia Stradale era sul versante opposto dell’area di sosta, ha sparato, raggiungendo il giovane all’altezza del collo mentre la macchina sulla quale si trovava con gli amici stava già ripartendo.
