Mosca a Londra: “serie conseguenze”per estradizione nostri diplomatici
17 Luglio 2007
di redazione
“A Londra dovrebbero capire che questo tipo di provocazioni da parte delle autorità inglesi non rimarranno senza risposta, e possono solo portare a serie conseguenze negative nell’ambito delle relazioni Russia-Regno Unito”.
Si è espresso così il portavoce del ministero degli Esteri russo, Mikhail Kamyin, nel corso della serata di ieri, dopo che il governo britannico aveva espulso quattro diplomatici russi in seguito al rifiuto da parte di Mosca di estradare il sospetto principale dell’omicidio di Alexander Litvinenko.
Per tutta risposta il governo di Mosca ordinerà l’espulsione dei diplomatici inglesi dalla Russia e renderà più difficile l’ottenimento del permesso di soggiorno per i cittadini britannici, secondo quanto riportato dal Kommersant di ieri.
Una cosa del genere era già accaduta nel 1996, quando le due nazioni avevano espulso diplomatici dai rispettivi paesi, sempre nell’ambito di un inchiesta riguardante i servizi segreti. Alexander Litvinenko, che lavorava per i servizi segreti russi ed era inviso al presidente Putin, fu avvelenato per mezzo di una sostanza radioattiva, il polonio-210, e morì a Londra lo scorso novembre. I servizi segreti del Regno Unito hanno identificato il suo assassino nella persona di Andrei Lugovoi, altro ex-agente del KGB, e ne hanno chiesto l’estradizione dalla Russia che ha rifiutato sulla base del fatto che l’estradizione sarebbe proibita dal Cremlino.