Mose, Galan: scarcerazione respinta dai giudici
02 Agosto 2014
di redazione
L’ex ministro Giancarlo Galan restera’ in carcere per la inchiesta sul Mose. Lo hanno deciso i giudici respingendo le richieste della difesa dell’ex governatore del Veneto. La difesa aveva chiesto la scarcerazione o perlomeno i domiciliari. I giudici invece aveebbero accolto l’ordinanza sui presunti illeciti contestati a Galan dopo il 22 luglio 2008. Sono invece state respinte le contestazioni all’ex ministro per le accuse precedenti a questa data, come i finanziamenti per le campagne elettorali e i lavori per il restauro della villa dell’uomo politico.