Mose, M5S: “larghe intese in manette, come Expo e Tav”

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Mose, M5S: “larghe intese in manette, come Expo e Tav”

04 Giugno 2014

 Scatta l’inchiesta sul Mose. Sono 35 gli arresti legati al progetto della diga che dovrebbe proteggere dall’acqua la città di Venezia. Sul blog di Beppe Grillo appare un post intitolato "Larghe intese in manette", firmato dal parlamentare M5S Luigi Di Maio, vice presidente della camera, che scrive: "Inchiesta Baita-Mose: arrestato sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni del Pd ed altri politici. In manette anche l’assessore regionale alle infrastrutture Renato Chisso di Forza Italia. Il Movimento 5 Stelle si occupa del Mose da quando è nato, abbiamo sempre mostrato preoccupazioni in merito ad utilità e meccanismi d’appalti. Come per l’Expo e la Tav. Cos’altro devono fare questi partiti per non meritare più il voto dei cittadini italiani?". Ma secondo il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, l’obiettivo per la realizzazione di questa grande opera infrastrutturale non cambia il Mose va completato nei "tempi previsti" mentre le indagini accerteranno le "responsabilità dei singoli".