Murgia vs. Santanché, circo mediatico tra accuse e offese
22 Gennaio 2014
di redazione
Teatrino mediatico tra Michela Murgia e Daniela Santanché a Otto e Mezzo, ieri sera dalla Gruber, ospite anche un Pippo Civati silenziato dalle due pasionarie. La Murgia, scrittrice e candidata alla presidenza della Regione Sardegna, fa le pulci a Visibilia, la concessionaria pubblicitaria di Santanché, accusando la società di aver preso inserzioni pubblicitarie per il Giornale dalla giunta Cappellacci. Apriti cielo, Santanché invita l’avversaria ad andare a leggersi i numeri e le cifre delle commesse date ad altri giornali e poi dà dell’ignorante alla scrittrice ironizzando sulla sua "Sardegna Possibile" (la lista della Murgia). Santanché difende anche l’operato della giunta Cappellacci, "Il vantaggio fiscale che Cappellacci ha ottenuto per la Sardegna è fondamentale", dice. Ma la Murgia torna all’attacco accusando la pitonessa di conoscere solo la Costa Smeralda, in Sardegna, con nuova smentita perentoria della interessata. Infine, Murgia si dà allo scouting grillino: "Preferirei l’energia indisciplinata dei grillini ai nomi dell’apparato stantio. Una forza che ha preso il 27% alle elezioni non si presenta: un vero peccato".