Mutui subprime, perdite fino a 300 miliardi
21 Novembre 2007
di redazione
La crisi dei mutui potrebbe costare fino a 300 miliardi di dollari di perdite, lo scrive l’Ocse nel rapporto Financial Trend.
 Oltre ai mutui sub prime, quelli di tipo Alt-A, quest’ultima una categoria di prestiti di qualità solo leggermente superiore ai subprime, per l’Ocse vanno considerati gli effetti cumulativi, “il rallentamento dell’economia e la caduta dei prezzi delle abitazioni”.
Ma anche su questa cifra non vi è certezza, “in quanto la dimensione delle perdite e il loro impatto sulle istituzioni finanziarie non sarà indipendente da ciò che accadrà ai tassi di interesse e alle iniziative che verranno dal settore privato”, sottolinea l’Ocse.
Secondo il rapporto, infatti, la fase peggiore della crisi deve ancora arrivare, quindi il dissesto continuerà a deprimere gli strumenti di debito e i derivati detenuti da banche, hedge fund e società di assicurazione.
Per avere un esatto ammontare della crisi, tuttavia, l’Ocse sottolinea che occorrerà tenere conto in particolare di due fattori: cosa succederà ai tassi di interesse e quali saranno le iniziative del settore privato.
Secondo l’Ocse, in ogni caso, il tempo sarà il “fattore chiave” per superare il dissesto e da questo punto di vista cruciale sara’ il ruolo del super-fondo messo in piedi da Citigroup, Bank of America e JP Morgan Chase.