Myanmar. Elezioni fissate per il 7 novembre, Suu Kyi libera il 27

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Myanmar. Elezioni fissate per il 7 novembre, Suu Kyi libera il 27

13 Agosto 2010

Le prossime elezioni nel Myanmar, l’ex Birmania, si terranno il 7 novembre. Lo ha reso noto la televisione nazionale, citando la commissione elettorale. Si tratta delle prime consultazioni dopo 20 anni, ma sarà difficile definirle pienamente democratiche.

Le nuove regole imposte dalla giunta militare hanno infatti escluso la leader dell’opposizione, Aung San Suu Kyi, tenuta agli arresti domiciliari per 15 degli ultimi 20 anni. E la premio Nobel per la pace sta attualmente scontando una nuova condanna a 18 mesi per la quale potrebbe non essere libera prima del 27 novembre. Il suo partito, la Lega Nazionale per la Democrazia (Nld) non parteciperà al voto.

Alle ultime elezioni del 1990 fu proprio l’Nld a vincere, con una maggioranza schiacciante, ma la giunta militare si rifiutò di cedere il potere e represse con violenza le manifestazioni di protesta dell’opposizione. La nuova costituzione varata dalla giunta al potere, in seguito a pressioni internazionali per il ritorno alla democrazia, riserva il 25% dei seggi ai militari e garantisce di fatto la loro permanenza alla guida del paese.