Myanmar, inviato Onu incontra San Suu Kyi

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Myanmar, inviato Onu incontra San Suu Kyi

Myanmar, inviato Onu incontra San Suu Kyi

30 Settembre 2007

L’inviato speciale
dell’Onu per la Birmania, Ibrahim Gambari, dovrebbe incontrare oggi la leader
della Lega nazionale per la Democrazia, Aung San Suu Kyi, da anni agli arresti
domiciliari. Lo hanno riferito fonti diplomatiche.

Gambari ha fatto ritorno questa mattina a Rangoon, dopo aver
incontrato ieri la giunta militare nella nuova capitale Naypyitaw.

Aung San Suu Kyi nel 1990 sarebbe dovuta diventare primo
ministro della Birmania, avendo registrato una vittoria schiacciante sulla
giunta militare, il gruppo dispotico che dal 1989 detiene il controllo del
Paese. I militari rigettarono, però, 
risultati delle elezioni popolari e mantennero il potere con la forza. L’anno
seguente al San Suu Kyi fu dato il premio nobel per la Pace. La donna usò i
soldi del premio per costruire un sistema sanitario e di istruzione per il
popolo birmano.

Co questo eroico gesto presto è diventata u simbolo mondiale
della pace e della libertà. Dal 2005 San Suu Kyi è però tenuta agli arresti
domiciliari dal governo di Myanmar.